Ciao, eccomi.
Si fatica, si soffre e si gioisce in ogni mestiere.
Ma se siete HR prendetevi un minuto per questo video (senza parole, che bastano le immagini).
Ci si danna l’animo ogni giorno, chi più chi meno. Ma per chi si occupa di HR a volte è ancora più tosta, perché lo si fa dietro le quinte e l’impatto delle decisioni non è direttamente sui prodotti. Ma sulle persone.
Siamo alla penultima puntata dell’esperimento, concedetemi un momento sentimentale.
Cose passate:
Ecco la top 3 della terza puntata:
Super nerd: Kano model e employee satisfaction (se lo avete letto tutto siete i miei eroi)
Le top 3 della prima e della seconda le trovate nella terza, e non è un indovinello.
Siamo oltre quota 120 iscrizioni e molti di voi mi hanno scritto per un feedback, per segnalarmi video o articoli: non c’è soddisfazione più grande!
Continuate a farlo rispondendo a questa email: scrivetemi cose belle, cose brutte, cose.
E ovviamente:
Iniziamo. Scorrete fino in fondo poi decidete cosa leggere, così non vi perdete nulla.
Cose interessanti
Diciamo un paio di balle al giorno, e niente: a volte ci sgamano. Come non perdere la faccia, scientificamente.
Ricordo che capita pure in Giappone, con un po’ di sconquassi.
La domenica sera è il nuovo lunedì mattina. E no, non è una buona notizia.
Un po’ di leggerezza pre-ferie: ingaggereste un consulente in bermuda e camicia hawaiana? Cosa c’entra il dress code con il talent market.
Sopra, l’attività cerebrale in presenza di bugie. Sotto, la pura verità. Nel mezzo qualche dubbio.
Cose tecniche (e template, oltre a cose nerd)
Uno passa le giornate a chiedersi “Chissà come gestiscono in Google il feedback ai manager?”. O magari no. Ma nel caso, ce lo spiegano loro e ci mettono a disposizione un template scaricabile al volo e personalizzabile.
Tons of paper, direbbero gli americani: kit di sopravvivenza per chi si occupa di HR in area operation e supply chain.
Nella seconda puntata vi ho segnalato 20 esempi visual di employee journey. Ho testato per voi una piattaforma online che vi fa personalizzare e collegare Personas e Employee Experience Journey. Come base per ragiornarci secondo me è ottima: qui il mio test parziale, qui uno completo. La versione base è gratuita, ma tocca registrarsi partendo da qui.
Se non ci avete capito niente, meglio fare un passo indietro e chiarirsi le idee.
Nel prossimo round di salary review ricordatevi questo grafico e mettetevi una mano sulla coscienza ;-). (Solita fonte, su dati OCSE).
Bonus track
Facciamo schifo, dice Clint Clarkson. Cosa che mi ha incuriosito e mi ha fatto scoprire una serie di talk interessanti. Se siete TED-dipendenti e volete una boccata d’aria alternativa date uno sguardo qui sotto.
Il nome della community mi fa orrore, ma scavando si trovano pezzi veloci e meritevoli. Non si può avere tutto.
Fine quarta puntata, ci sentiamo martedì prossimo.
Sarà l’ultima settimana di questo esperimento. Poi mare, montagna e vediamo che fare.
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