Ciao, sono sempre io e probabilmente leggerete questa newsletter così:
Eyetracking della lettura di una email con testo, immagini e pulsante in posizioni diverse. Le aree rosse sono quelle dove si sofferma di più lo sguardo, poi in ordine decrescente giallo, verde, grigio.
La lezione: non basta scrivere, perché vi leggano. Ricordatevelo quando invierete l’email ai colleghi per compilare le valutazioni dei collaboratori, e ne coglieranno una riga si e una no dando la colpa allo scanning pattern.
Se vi siete persi le puntate precedenti:
Come sempre, se conoscete qualche collega cui dovesse interessare il malloppo, girategli pure il link per l’iscrizione: cosehr.substack.com/subscribe .
La newsletter è (ovviamente) gratuita anche in tempo di saldi, ma se vi va potete ripagare i miei sforzi con un feedback rispondendo a questa email: scrivetemi cose belle, cose brutte, cose.
In ogni caso:
Avanti con i nuovi consigli della settimana, date un occhio a tutto poi decidete cosa leggere così non vi perdete nulla.
Cose interessanti
Su come fare carriera hanno scritto in tanti, ma in pochi ci parlano di come prepararsi a scendere dalla giostra [spoiler: lettura lunga, c’entra la fluid intelligence intorno ai 30 anni e la crystallized intelligence dai 40 in su].
Quando la giostra invece si ferma per volontà d’altri e c’è da cercare nuovi porti, ci si ricorda dei vecchi amici. Ma magari è troppo tardi.
Trovare un HR che non usa LinkedIn mi sembra ai limiti dell’impossibile. Ma più che esserci è importante come ti posizioni.
Nella job description di un HR Business Partner si potrebbe inserire l’attività di sfogatoio e dispenser di consigli. Attività pesanti e intangibili, spesso preziose e utili. Talvolta anche no.
Keep calm e preoccupatevi di brutto.
Sopra, piramide della popolazione residente in Italia 2018 vs 2050 (in migliaia, dati Istat)
Sotto, andamento della produttività (2000=100, dati MISE)
Per altre pillole nerd sul genere, seguitelo e andate sul sicuro.
Ah, però invecchiare ha i suoi vantaggi anche rispetto al lavoro, e lui sa scriverne usando parole meravigliose.
Cose tecniche (e interessanti, ma anche un po’ nerd)
Chi era che diceva “Cambia la percezione e cambierai la realtà”?
La percezione è il punto debole della valutazione della performance. La buona notizia è che ci sono (almeno) tre elementi per limitarne gli effetti negativi. La cattiva notizia è che è difficile.Può capitare di affidarsi ai consulenti di carriera o di dover gestire un outplacement: prima di farlo date un occhio a questa analisi dei vari contratti, che la qualità dell’offerta in alcuni casi è quella che è.
Copiare può essere bello. Ecco perché scoprire che c’è chi scrocca tool da altri mestieri e li applica ai processi HR mi dà una certa soddisfazione. Questa volta prendiamo a prestito dal marketing di prodotto il buon vecchio Kano model e lo applichiamo alla employee satisfaction [avviso ai naviganti: qui siamo al livello super nerd]
Già che ci siamo, chiudiamo con una sorta di reverse engineering: il Kano model per spiegare le job description ai candidati.
Applicazione grafica del Kano model all'a soddisfazione dei dipendenti. Extra nerd, in effetti.
Bonus track
Con i week-end al mare rilassatevi e sgombrate il cervello. Ma se vi viene voglia di tenere allenato un po’ di inglese e ascoltare cose interessanti, ci sono questi podcast di HBR: circa mezz’oretta di salute, settimanale.
Una boccata d’aria settimanale, un po’ come questa micro newsletter che - GRAZIE A VOI - in sole tre settimane conta più di 100 iscritti.
Ok, ora posso farmi prendere dall’ansia.
Uno dei podcast settimanali di Harvard Business Review: piattaforme a scelta, come se piovessero.
Fine terza puntata, ci sentiamo martedì prossimo, di sicuro per altre 2 settimane - poi vediamo.
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