Cose HR - S02 - Week 3/5
Ciao, pronti qua.
Lascio ancora attiva questa survey non avendo avuto il tempo di elaborarne i risultati: meglio abbondare.
Facciamo due chiacchiere:
A sinistra velocità del linguaggio (n. di sillabe per secondo)
A destra il livello di informazione veicolato (bit per secondo)
Conclusione (che dal grafico non si capisce): nonostante ciascun linguaggio abbia velocità diverse per dire la stessa cosa, il livello di informazioni che si riesce a trasmettere è molto simile e sta intorno ai 39 bit/s. Qui in dettaglio per i nerd. [Spoiler: ha a che fare con la capacità di processare le informazioni, sia per chi parla che per chi ascolta]
Cose passate
Qui la Top 3 dei pezzi più letti nella seconda puntata:
Qui il recap dei primi tre pezzi della prima puntata di questa seconda stagione:
Vi ricordo che da questa stagione tutte le puntate le trovate dal giorno dopo anche su LinkedIn: potrete commentarla li o scrivermi direttamente cose belle, cose brutte, cose.
Ad esempio lui mi ha scritto che Cose HR è stato segnalato su questo bel listone. GRAZIE!
Al solito date un occhio a tutto il malloppo, poi valutate se c’è qualcosa che vi interessa (altrimenti, cestinate ;) ).
Cose interessanti
Uno cerca di stare alla larga dalle varie formule per il successo. Ma ogni tanto si riesce a fare un’eccezione: perchè la ripetibilità è l’ingrediente madre per fare le cose. Fatte bene.
Un HR presidia mediamente una valanga di regole, di cui le organizzazioni sono piene (pare anche troppo). Ma, per dirla con una nota canzone, se alcune si rispettano meno delle altre ci sarà un perchè.
[Come siamo passati da Elton John nella scorsa puntata, a Riccardo Cocciante in questa, andrebbe indagato e probabilmente sanzionato]Della retorica (cui immagino di aver contribuito a piene mani) sulla necessità di uscire dalla zona di comfort ci si può anche stufare. E se invece il trucco fosse rimanerci? Riflessioni di un Direttore HR [segnatamente anche il mio ex capo].
Capita quotidianamente a tutti noi, ma magari non ce ne accorgiamo: le cose che facciamo per intimidire gli altri, scritte in breve.
A proposito di trattare male i professionisti.
La tipica PMI Italiana spiegata dall’A.C. Milan, secondo @MatteoFini
Non che nella media e grande sarei più fiducioso.
Se vi piace lo stile, qui trovate l’ultima sua fatica.
Cose tecniche (interessanti, ma anche un po’ nerd)
Matematica HR: S = (P - A) e d’altra parte P = (M x C), anche se le parentesi non servono.
Tutto serve, ma può anche essere inutile se non lo spieghi bene. Qui un bell’esempio su come far male un evento di team-building.
Le ricerche affidate in esclusiva e la confidenzialità a senso unico: un paio di concetti chiari su una fase delicata, chi fa selezione e chi viene selezionato.
Cambiare è complicato, quindi lo sono anche i modelli di change management: è per questo che ne subisco il fascino. Questo me lo ha segnalato uno in gamba, ma se vi ci volete tuffare vi rimando al paper originale. Nerd pro.
A proposito di cambiamenti e generazioni.
Azz.
Bonus track
Me lo ero perso, ma su Sky Atlantic (o in streaming per chi ha NOW TV) trovate una serie interessante sui passaggi generazionali in azienda. Con qualche parolaccia.
Fine terza puntata, ci sentiamo mercoledì prossimo, ancora per due settimane. Poi si vede.
Se questa newsletter ti è piaciuta, dimmelo rispondendo a questa email oppure:
Se invece pensi possa interessare a qualcuno, invitalo ad iscriversi a questo indirizzo e avrai in cambio la mia assoluta gratitudine!